05 December 2011

Oggi e' Sinterklaas, il giorno di Natale olandese.
Sinta arriva lasciando doni nelle scarpe lasciategli -possibilmente colme di caramelle, mele e carote per rifocillare i suoi cavalli.

Si lavora, ma solo fino alle 14. poi tutti a casa a festeggiare in famiglia. Si lavora per modo di dire, perche' Sinta arrivera' a fine mattinata anche nel nostro dipartimento, acompagnato dai suoi folletti neri: gli zwarte Pieten.

Spero di non perdermelo, perche' questa mattina sono bloccata in ospedale per almeno due ore a fare la curva glicemica. Quindi un primo prelievo tra pochissimo -appena mi decido ad andare- mi daranno il beverone malefico 100gr di glucosio, dovro' restare seduta e buona per due ore per poi avere un secondo prelievo. Ho centellinato il libro che sto leggendo, per avere qualcosa da leggere.

Mercoledi' invece una nuova ecografia, l'ennesima, ho perso il conto. L'unborn child piu' fotografato del circondario! Tutto questo perche' Ello persiste cicciuto. Da qualche giorno ha anche dato inizio alla sua carriera di kickboxer. Lo sento in continuazione. Finalmente anche papa' chercheur ci crede e -dopo aver cantato un po' di De Andre'- si mette calmo li' mano sulla panza a godersi il baleltto continuo. Ho scoperto che ci sono anche volte che io non sento niente ma il papa' si. Finalmente, perche' si stava ingelosendo. Qualche giorno fa c'erano qui due compagne del teatro per parlare del prossimo spettacolo e mentre me ne stavo svaccata a gambe sollevate e panza in evidenza, Ello e' stato avvistato in versione alien in esplorazione dei confini del suo mondo uterino. Una cosa cosi' incredibile che ero felice di avere testimoni... Quando ho gridato al chercheur di venire giu' a vedere, il fenomeno si e' interrotto... oppure Ello s e' spaventato?

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Io lo so cosa stai pensando.
Lo scrivo, non lo scrivo, quasi quasi lo scrivo. Ma no dai...
E' lo stesso che penso anche io quasi ogni volta.
Ma tu prova, prova a lasciare una traccia.
Non sarà invano.

Prova pro-pro-prova